Turchia da favola: mare color smeraldo a Cirali

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Un mare cristallino, le antiche rovine, l’alba in spiaggia con le tartarughe: vi presento Cirali, piccolo villaggio in Turchia dove sono stata due settimane

Cirali per me è un posto perfetto per una vacanzina super relax al mare. Dove si trova? Sulla costa mediterranea occidentale della Turchia, a un’ora e mezzo di auto da Antalya. Perché sarebbe una meta ideale? Per le stesse ragioni che rendono la Turchia una meta ideale: fa caldo per tutta l’estate (anche troppo), non piove praticamente mai, il cibo è ottimo e la gente super ospitale. In più, purtroppo per loro, al momento l’inflazione galoppa e costa tutto relativamente poco. Ci ho passato circa tre settimane lo scorso agosto lavorando in cambio di vitto e alloggio tramite Workaway in un ostello. Ora seguitemi a Cirali (ecco la mappa) dove vi aspettano un mare color smeraldo, percorsi di trekking, tartarughe e antiche rovine, perché in Turchia la storia si respira a ogni passo!

turchia mare cirali

Cirali è una piccola località di mare nell’antica regione della Licia. Erano anni che non facevo vita di mare come si deve, e sognavo un posto tranquillo in cui rilassarmi a contatto con la natura. E a Cirali staccare la spina è facilissimo! Principalmente è frequentata da famiglie, quindi se cercate una movida stile Ibiza non fa per voi! Sono sincera, il villaggio in sé non è un gran che, nel senso che si snoda lungo una via circolare con hotel, campeggi, pensioni, ristoranti e negozi per i turisti. Detto questo, è uno di quei luoghi in cui dopo un minuto ti senti a casa, e in cui soprattutto ti godi un mare meraviglioso. Cirali ha un’unica spiaggia di 3 chilometri di sassolini racchiusa fra scogliere e montagne. Ma nonostante le sue minuscole dimensioni, non ci si annoia di certo. Ecco quindi una lista facile-facile di cosette da fare!

Tour in barca

Questa è la primissima cosa da fare per capire in che gioiellino marino vi trovate. Non sono un’amante dei tour organizzati, ma se si ha un budget limitato spesso sono il modo migliore per vedere tanto spendendo poco. Mi aspettavo un mare fantastico ma qui va oltre, è un paradiso color smeraldo. Questo tour in genere parte dalla spiaggia di Cirali alle 10:30 e termina nello stesso punto alle 17. Sulla costa a sud del villaggio tocca spiagge irraggiungibili se non via mare, deliziose baiette e piccole grotte. In ostello la strega mi aveva consigliato Adali Kaptain 1 e mi sono trovata bene, soprattutto perché non hanno messo musica tamarra appalla (molto comune in Turchia). A gestire il tutto c’erano madre, padre e figlia più che cortesi (tel. 0090 0532 4946990).

La Chimera

“Yanartas” in turco, la Chimera è l’attrazione numero uno di Cirali. Parliamo di un agglomerato di fiamme spontanee che bruciano di continuo fin dalla notte dei tempi sui pendii del Monte Olympos. Pare che la causa siano metano e altri gas che emergono dalla roccia. Ci sono riferimenti mitologici e ne ha parlato persino Omero nell'”Iliade”. Vi avviso, bisogna fare una scarpinata di 1 chilometro in salita ma ne vale la pena, soprattutto al tramonto: in agosto ovviamente il rischio è quello di trovare mille turisti (ragione per cui sono andata la mattina), altrimenti è un luogo tranquillo. Per arrivarci basta prendere la via principale del paese e proseguire per qualche chilometro in direzione Nord seguendo i cartelli; è fattibilissimo in bici. L’entrata costa 7 lire turche.

turchia mare cirali
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Olympos

Le rovine di Olympos testimoniano la grandezza di un’antica città risalente al 300 a. C. Era dedicata a Efesto, dio del fuoco e dei fabbri, proprio per la fiamma eterna di cui vi ho appena parlato. Si trova a un passo dal mare, all’estremità meridionale della spiaggia di Cirali. Deve averne viste davvero di ogni tra l’invasione romana, gli attacchi dei pirati e la presenza di genovesi e veneziani. Le rovine sono molto suggestive, tra gli alberi e lo scorrere del fiume Ulupinar che attraversa la valle. È comico vedere persone in sciavatte e costume da bagno passare per andare in spiaggia, ma dalle 9 del mattino in poi si paga l’ingresso di 20 lire turche. Se andate in piena estate, l’orario migliore è alle 8 per evitare soprattutto caldo e turisti.

turchia mare cirali
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Tartarughe

Ecco questa è un’esperienza davvero emozionante. Cirali infatti è uno dei pochi luoghi in Turchia e nel Mediterraneo in cui si riproducono le tartarughe Caretta Caretta, una specie in estinzione. Il periodo della schiusa delle uova va da fine luglio a fine settembre, e avviene generalmente all’alba. Così una mattina alle 5:30 ero già in spiaggia per vedere le tartarughe appena nate entrare in mare. Basta semplicemente unirsi ai gruppi di persone che si radunano attorno ai volontari: sono loro che vegliano sulle uova, e si assicurano che dopo la nascita l’ingresso in acqua avvenga senza problemi. Vedere queste creaturine che con immensa fatica seguivano ciecamente il loro istinto verso il mare mi ha commosso. Una bella lezione di vita. La vedete nella foto qui sotto?

Via Licia

Mannaggia al caldo turco, avrei tanto voluto fare trekking ma i 40 gradi umidi di agosto mi hanno segato le gambe! La Via Licia infatti pare sia uno dei sentieri a lunga percorrenza più belli dell’intero pianeta! Si articola in oltre 500 chilometri tra Fethiye e Antalya, e in questo percorso Cirali si trova più o meno nel mezzo. In parte passa nell’entroterra, in parte lungo la costa toccando fra gli altri località come Patara, Kalkan, Kas, Finike, Olympos e Tekirova. Il paesaggio ovviamente è da urlo, con una vegetazione mediterranea super rigogliosa: alte montagne che raggiungono i 3.000 m, foreste lussureggianti, panorami costieri e antiche rovine. Se si ha poco tempo o pochi polmoni, la si può percorrere anche per brevi tratti. Ora tocca a voi dirmi cosa mi sono persa!

turchia mare cirali
Fonte foto: Pixabay
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Fonte foto: Pixabay

CONSIGLI DI VIAGGIO

Come arrivare

L’aeroporto più vicino è quello di Antalya, a circa 70 chilometri. Se non affittate una macchina, dall’aeroporto prendete il tram o il bus che vi porta alla stazione dei pullman, “otogar” in turco. Da lì prendete un “dolmus” (minibus) delle compagnie Cicek-tur o Bati Antalya in direzione Kumluka, Finike, Kas. Per 15 lire turche, in 1 ora e 30/45 minuti vi lascia all’incrocio con Cirali lungo la strada principale (specificatelo già prima di acquistare il biglietto). Qui c’è un piccolo piazzale da dove partono i minibus che in 5 minuti vi portano al villaggio (7 lire, ne parte circa uno all’ora). Contate che non è possibile acquistare niente online, serve un documento turco.
Un’altra opzione è l’aeroporto di Dalaman, in direzione opposta a oltre 200 chilometri, ma se volete fare delle tappe lungo la costa va benissimo (come Fethiye o Kas).
Ho volato con Pegasus Airlines, decisamente più conveniente rispetto alla Turkish.

Visto d’ingresso

Se il soggiorno dura meno di tre mesi per motivi turistici non è necessario alcun visto. Per entrare in Turchia basta la carta di identità valida per l’espatrio (Pegasus però per il check in online mi ha richiesto il passaporto). Ad ogni modo fate sempre i dovuti controlli pre partenza su Viaggiare Sicuri.

Dove dormire

Vi consiglierei l’ostello dove ho lavorato io, ma la padrona è talmente una megera che me ne guardo bene. Cirali comunque c’è l’imbarazzo della scelta per ogni tasca tra hotel, pensioni e campeggi.

Dove mangiare

Al mare bisogna mangiare guardando il mare a mio avviso! Per questo vi consiglio il Merhaba e il Yavuz, due ristoranti poco distanti all’entrata di Olympos. A livello di cibo e di prezzo si equivalgono.

ATTENZIONE
Cirali è davvero minuscola, e la farmacia più vicina si trova a circa 20 chilometri in un paese dal nome impronunciabile, quindi per sicurezza vi consiglio di portarvi dall’Italia i farmaci che ritenete opportuni.

0 commenti Aggiungi il tuo

  1. Luca ha detto:

    Grazie! 🙂

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