Grazie a Sailsquare si può condividere anche la barca a vela: ecco come funziona il marketplace che mette in contatto skipper e viaggiatori per navigare col vento in poppa

Barca a vela quanto mi piaci… ma quanto mi costi? Tanto. Non è sicuramente un viaggio alla portata di tutti, ma è affrontabile. Come? Grazie a una startup che applica i concetti della sharing economy alla barca a vela. Parliamo di Sailsquare, un marketplace che mette in contatto skipper locali e viaggiatori.
Che sia un’uscita di un giorno, un weekend o una settimana, si può scegliere tra migliaia di proposte in mezzo mondo. E il risparmio arriva fino al 30% rispetto alle offerte di operatori tradizionali.
Ma come funziona? Come in tutte le piattaforme ci si iscrive, si cerca la meta che interessa, si paga e si lascia un feedback. Questo permette di creare una community affidabile. Il 90% delle prenotazioni è effettuato da persone che si imbarcano da sole, e l’equipaggio si forma da sé!

Che cos’è Sailsquare?

Sailsquare non è un tour operator né un’agenzia viaggi. Il suo ruolo è quello di facilitare l’incontro tra viaggiatori e organizzatori/skipper all’interno di un sistema sicuro e protetto, ma non si occupa direttamente dell’organizzazione delle esperienze proposte sul portale.

Chi propone le esperienze?

Direttamente gli skipper e gli operatori dotati di tutti i requisiti, e abilitati dopo un processo di verifica e accreditamento. Ogni proposta viene controllata e approvata dallo staff Sailsquare prima di essere pubblicata. Terminato il viaggio, i membri dell’equipaggio possono assegnare allo skipper una valutazione da 1 a 5 stelle, che concorre a determinare il suo rating, e lasciare un feedback sull’esperienza.

Come si registra?

Si crea il proprio profilo in modo gratuito tramite Facebook o via email. Bisogna compilare in modo dettagliato il format, aggiungendo una foto e una breve descrizione di sé. Non manca ovviamente l’autenticazione dell’indirizzo email, del cellulare e del profilo social.

Cosa include la quota?

La quota a persona è stabilita dall’organizzatore, e nella scheda di ciascuna esperienza c’è un’apposita scheda nella sezione “Cosa è compreso nella quota e cosa no”. Oltre a questo, c’è un’indicazione di massima delle spese extra. Generalmente la quota comprende lo skipper, la barca e le pulizie finali dell’imbarcazione. Il costo del carburante, le soste nei porti e la cambusa (cibo e bevande consumate a bordo) rientrano fra le spese extra, per le quali di solito si crea una cassa comune tra tutti i membri a bordo, skipper escluso.

Come si prenota?

Basta cliccare sul pulsante “Prenota ora” nella pagina di dettaglio di ogni esperienza. Al termine  si può pagare online con carta di credito, debito o  prepagata. Verrà quindi inviata una una email di conferma, con i dati riepilogativi dell’esperienza scelta e i contatti dell’organizzatore. Inoltre, prima di partire si può comunicare con lo skipper via messaggio e coi futuri compagni attraverso una bacheca privata. Insomma non è un appuntamento al buio ma si può sapere chi sarà a bordo in anticipo, anche prima di prenotare.

Come avviene il pagamento?

Sailsquare si occupa di raccogliere le quote di partecipazione e di versarle all’organizzazione solo dopo la partenza, garantendo la sicurezza dei pagamenti e il rispetto dei Termini e delle Condizioni Generali.

Come si contatta Sailsquare?

Tutto l’anno è attivo un servizio di supporto clienti in più lingue via chat online, telefono (0294752565) e form di contatto.

Un po’ di numeri
– 2013 è l’anno di fondazione di Sailsquare
– 80.000 gli utenti registrati alla piattaforma
– 15.000 i viaggiatori saliti a bordo
– 12.000 le esperienze pubblicate da 1.600 skipper su 92 destinazioni
– 4,8 su 5 è la media delle recensioni lasciate dagli utenti

Fonte foto e video: Sailsquare